Lavorazione

Il pannello Reynobond® può essere lavorato con semplici tecniche e strumenti.

  • Taglio: le cesoie a ghigliottina sono particolarmente indicate per tagliare a formato i pannelli Reynobond® a condizione che vengano prese misure precauzionali adeguate.

  • Taglio con sega: per tagliare i pannelli possono essere utilizzate seghe circolari o altri tipi di seghe, a condizione che siano dotate degli utensili specifici per il taglio dell’alluminio.

  • Fresatura: ricordate che la superficie della lamiera in vista deve sempre restare intatta e che, è necessario mantenere uno spessore minimo del polietilene sul fondo della fresatura (lo spessore minimo del polietilene con fresatura a V è di 0,3 mm e di 1 mm con scanalatura concava).

  • Foratura: il modo migliore per forare l’alluminio è quello di utilizzare un trapano.


  • – Angolo di taglio: tra 100° e 140°
    – Angolo di spirale: tra 30° e 50°

  • Taglio con punzonatrice: questa tecnica è la più produttiva perché consente di tagliare gli angoli ed eseguire i fori di fissaggio con un’unica operazione. Abbiamo sviluppato uno stampo che può essere impiegato con i nostri sistemi KS, KU e KH. Questo utensile può essere impiegato anche per forare e realizzare scanalature (anche con macchine CNC).

  • Curvatura: per i nostri prodotti, sono particolarmente indicate le macchine del tipo piramidale a 3 rulli. Per evitare rischi, devono essere rispettati i raggi minimi della superficie interna. Il raggio di curvatura minimo per i pannelli Reynobond® è di 60–80 mm, per i pannelli compositi con anima in Pe. Per i pannelli con anima in FR, il raggio minimo è di 400 mm. Raccomandiamo di eseguire dei test preliminari prima della lavorazione.

  • Raccomandazioni generali per piegare ad angolo vivo: in linea generale è importante eseguire la piega con una sola operazione e aumentare la piegatura di 10–20° rispetto all’angolo desiderato (per ovviare un leggero effetto elastico di ritorno). La piegatura viene eseguita, a secondo dei casi, con le seguenti tecniche:
    - Piegare ad angolo vivo con utensile manuale: questo utensile ha una sezione ad U o ad H ed è munito di impugnatura per facilitare il lavoro. E’ particolarmente utile per lavori su piccoli formati.
    - Piegare ad angolo vivo su una piegatrice: la piegatrice consiste in una guida fissata ad un supporto.Il pannello viene posizionato verticalmente nella guida e si piega per il proprio peso senza particolari sforzi. Questa tecnica è indicata per piegare risbordi particolarmente lunghi e con altezze limitate.

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